La microsclerosi, cioè l’iniezione all’interno dei capillari di un farmaco sclerosante, ha lo scopo di provocare l’infiammazione del piccolo vaso stesso e quindi la sua chiusura o riduzione del calibro, rendendo i capillari stessi meno visibili.
E’ considerata, tra gli specialisti delle vene, la tecnica più efficace per trattare questo inestetismo.
Tecnica
La microsclerosi viene effettuata in sedute settimanali (tra una seduta e l’altra, a parere dello specialista, possono passare anche 2 o 3 settimane), che prevedono l’esecuzione di numerose iniezioni in più punti dell’arto da trattare.
Si utilizza un ago molto sottile, per cui le iniezioni possono essere fastidiose, ma molto raramente sono dolorose. Il farmaco sclerosante è indolore, anche se al termine della seduta può residuare per alcune ore un certo indolenzimento o bruciore della zona trattata e a volte prurito, ma questi sintomi si risolvono spontaneamente in breve tempo.
Il numero delle sedute sarà in rapporto alla diffusione dei capillari, alla sensibilità del Paziente al farmaco sclerosante ed al tipo di risultato atteso dal Paziente (percentuale di capillari che si desidera eliminare).
Risultati
Trattandosi di una cura che mira a ridurre un inestetismo, devono essere chiare le reali possibilità della metodica ed i suoi potenziali effetti indesiderati dal punto di vista estetico.
Vanno in particolare sottolineati i seguenti punti:
– Si tratta d una cura palliativa che mira a “cancellare” i capillari presenti ma non può impedire la formazione futura di nuovi capillari. Il mantenimento di un buon risultato a distanza passa perciò spesso attraverso la ripetizione annuale di sedute di microsclerosi di completamento
– Vi è una notevole variabilità di risposta al farmaco sclerosante da persona a persona e, talora, in punti diversi della gamba della stessa persona
– Vi è pure una notevole variabilità , spesso imprevedibile, nella tendenza di alcune pelli a formare macchie o nuovi capillari. Per questi motivi, anche utilizzando una tecnica corretta e pur con un’ampia esperienza, non è possibile escldere che si manifesti saltuariamente un risultato esteticamente non soddisfacente.
– Esistono zone difficili da trattare (per esempio la parte interna delle ginocchia), dove i risultati possono essere modesti
– Trattandosi di una cura lenta e spesso lunga, la sospensione precoce del trattamento può portare a risultati mediocri
Complicanze
Le complicanze serie della microsclerosi sono molto rare e si riducono sostanzialmente alla comparsa di allergie (come per qualsiasi farmaco assunto o iniettato).
Nella nostra esperienza di tre lustri, questa complicanza non si è mai verificata.
L’ambulatorio è comunque attrezzato per far fronte anche a questa eventualità.
Le complicanze locali, nella sede delle punture, sono più frequenti e spesso allarmano la Paziente anche se non sono né gravi né pericolose e, usualmente, non danno esito ad alcun inestetismo.
Si tratta di ecchimosi superficiali, nella sede delle punture e una colorazione più scura dei capillari, che diventano più evidenti di prima della sclerosi.
Questi segni e queste macchie scompaiono spontaneamente (le ecchimosi nel giro di un paio di settimane, i capillari scuri nel giro di un paio di mesi circa).
Se i capillari sono di vecchia data, superficiali, blu scuro, può residuare dopo la sclerosi un alone brunastro che può impiegare anni ad attenuarsi.